art 93 comma 7 codice appalti
L’art 93 comma 7 del codice appalti è una disposizione normativa di estrema importanza per il settore degli appalti pubblici. Questo specifico articolo è fondamentale per comprendere le modalità di esecuzione dei contratti di appalto e i relativi adempimenti che devono essere rispettati dalle parti coinvolte.
Una delle principali questioni affrontate da questa disposizione riguarda i tempi di esecuzione dei lavori. Infatti, l’art 93 comma 7 stabilisce dei precisi limiti temporali entro i quali l’appaltatore deve completare le opere o i servizi oggetto dell’appalto. È importante prestare molta attenzione a questo aspetto, poiché il mancato rispetto dei tempi concordati può comportare sanzioni e penali per l’appaltatore.
Un’altra questione fondamentale riguarda l’obbligo di comunicazione tra le parti durante l’esecuzione del contratto di appalto. Ai sensi dell’art 93 comma 7, l’appaltatore è tenuto a informare tempestivamente l’ente appaltante di eventuali ritardi o impedimenti che potrebbero influire sul corretto svolgimento dei lavori. Tale comunicazione deve essere fatta per iscritto, in modo da tenere traccia di tutte le informazioni rilevanti.
Inoltre, è importante sottolineare che l’art 93 comma 7 prevede anche la possibilità di estendere i tempi di esecuzione dei lavori in casi eccezionali e imprevedibili. Questo può avvenire attraverso l’accordo tra le parti o con l’autorizzazione dell’ente appaltante. È quindi fondamentale prestare attenzione a queste disposizioni per evitare possibili contestazioni o sanzioni.
In conclusione, l’art 93 comma 7 del codice appalti rappresenta un’importante normativa che regola le modalità di esecuzione dei contratti di appalto. È fondamentale prestare attenzione ai tempi di esecuzione, effettuare comunicazioni scritte e rispettare eventuali proroghe concordate o autorizzate dall’ente appaltante.